venerdì 23 febbraio 2018

Un Eroe in viaggio da 2000 anni

Vi siete mai chiesti come mai i film del vecchio zio Walt sbancano sempre i botteghini? E come mai piacciono molto anche ai grandi? Che cosa accomuna i best seller della letteratura mondiale di tutti i tempi? Che cosa accomuna Omèro con Dan Brown, passando per Alessandro Manzoni e finendo con J. R. R. Tolkien? La risposta è più semplice di quanto possiate immaginare: il viaggio.
Non un viaggio qualunque, bensì quello compiuto da un Eroe, il protagonista con cui il lettore immancabilmente finisce con l’identificarsi. Che sia la fuga di un re da una città in fiamme nel tentativo di tornare a casa dalla propria amata, o le disavventure di due giovani sposi che lottano contro i soprusi di un potente, o un gruppo di omini che partono per una missione impossibile per fermare uno spirito malvagio e potentissimo che vuole conquistare il mondo e soggiogarne tutti gli abitanti, il trucco è sempre lo stesso.
Una missione da compiere, un torto da raddrizzare, un innocente da salvare e una persona coraggiosa e altruista (l’Eroe) pronta ad affrontare mille peripezie (il viaggio) magari disposta a sacrificarsi fino a rischiare la vita (per mano del cattivo) per un nobile scopo; ma alla fine, quando tutto sembra ormai perduto (nel momento dell’apice della tensione narrativa: il climax), un gesto eroico e grandioso (la prova dell’Eroe) farà trionfare il bene (obiettivo ultimo della missione). Questo è quello che gli scrittori di successo raccontano e che il pubblico legge da più di 2000 anni; e continua a funzionare egregiamente!
Vi state chiedendo il perché? Anche a questa domanda c’è una risposta semplice.
Un buon racconto, uno che piace e permette al lettore di appassionarsi alla storia, non è altro che una metafora della condizione umana: affrontare le difficoltà e le prove che la vita ci presenta (soprattutto le ingiustizie dei cattivi) per diventare persone migliori, cresciute, ovvero dei vincitori. Ciò che rende una storia effettivamente accattivante, però, è il viaggio dentro l’Eroe; ovvero un percorso interiore che lo porterà a diventare un uomo/donna migliore di quello che era all’inizio dell’avventura narrata, che lo farà apparire agli occhi del lettore come un vero Eroe.
Ci avevate fatto caso?
Ma l’Eroe non agisce da solo, accanto a lui si muovono numerose figure: il Mentore (un amico saggio che guida o aiuta l’Eroe a compiere la missione), l’Ombra (il cattivo che vuole fermarlo/ucciderlo), il Guardiano della soglia (il braccio destro del cattivo), e molti altri personaggi chiamati Archetipi.

To be continued…

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