
Se l’Eroe fosse perfetto, come farebbe a compiere il viaggio verso la crescita morale? Come imparerebbe a essere un uomo/donna migliore attraverso l’esperienza vissuta e l’interazione con gli altri personaggi? Se fosse già perfetto sarebbe una caricatura, uno stereotipo, e il lettore avrebbe ben poca voglia di immedesimarsi in lui.
A prescindere dal carattere, o dai difetti, la qualità peculiare, immancabile, dell’Eroe è lo spirito del sacrificio. Un vero Eroe deve affrontare il suo viaggio consapevole del pericolo, deve essere pronto a sacrificarsi (perdendo anche la vita se necessario) per compiere la sua missione, che ha sempre un fine lodevole e ben chiaro per il lettore.
L’Antieroe, di cui tanto si sente parlare, non è l’antagonista, ma un tipo particolare di Eroe. Nel teatro classico è molto comune la figura dell’Eroe tragico, un esempio per tutti è il “Macbeth” di W. Shakespeare. Qui l’Eroe/protagonista agisce per il proprio interesse ed è disposto a tutto (omicidi e tradimenti la fanno da padrone) per diventare re indiscusso e assicurarsi un potere incontrastato. L’Antieroe può, quindi, essere anche cattivo e compiere azioni malvagie pur di raggiungere il proprio obiettivo, ma il pubblico sente comunque il desiderio di seguire le sue vicende e immedesimarsi in lui.
Un secondo esempio di Antieroe è l’Eroe cinico, quello che si comporta da ribelle, da anticonformista, pur restando vicino alla figura convenzionale di Eroe. Infatti, è un personaggio che agisce nel giusto, ma lo fa ai margini della società, e il suo comportamento fuori dagli schemi spesso nasconde una ferita del passato ancora aperta nel suo animo. Un esempio di questo tipo di Antieroe è il protagonista de “Il giovane Holden” di J.D. Salinger.
Un’altra “sfumatura” di Eroe è quella del Catalizzatore; ovvero un personaggio che si comporta da Eroe ma non subisce una crescita o un’evoluzione, bensì la innesca negli altri personaggi o nelle situazioni, forse, in effetti, è più vicina alla figura del Mentore che a quella dell’Eroe in senso stretto.
To be continued…
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