venerdì 9 marzo 2018

Questione di genere!

Iniziamo oggi un nuovo argomento, che andrà ad alternarsi al tema del Viaggio dell’Eroe. Si tratta della questione, per certi aspetti annosa, dei generi letterari. 
Di per sé, il genere parrebbe essere irrilevante. Quando si scrive un romanzo di solito si ha in mente una storia, punto e basta. L’etichettatura avviene in un secondo momento, quando quella storia bisogna andare a proporla a qualcuno. Che si decida di autopubblicarsi oppure di scegliere un editore, il genere assume subito rilevanza. Sulla piattaforma di self publishing prescelta bisognerà selezionare la categoria all’interno della quale inserire il proprio testo, mentre se ci si rivolge a un editore il genere serve innanzitutto per selezionarlo (non manderemo mai un thriller a chi pubblica solo fantasy, o un romanzo di formazione a chi fa libri di ricette!), e in secondo luogo per dare una prima indicazione all’editore della categoria in cui potrebbe essere inserito il nostro libro. 
Nella nostra rubrica esamineremo i vari generi in modo da rendere più semplice orientarsi agli autori, considerando anche che sempre più frequenti in narrativa sono le contaminazioni di genere. 
Per oggi, vi lasciamo con una piccola infografica sulla cosiddetta “narrativa di genere”, che si contrappone a quella che gli inglesi chiamano literary fiction , cioè la narrativa non di genere. 


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