venerdì 22 giugno 2018

Se dici horror dici... vampiro!

La creatura da romanzo horror più conosciuta è senza ombra di dubbio il vampiro e vale la pena di dedicarle un intero post, perché il vampiro non è un semplice mostro succhiasangue; incarna le più oscure paure dell’umanità, che è proprio ciò che il genere horror è chiamato a fare.
Uno dei primissimi vampiri della letteratura è Ruthven, di cui scrisse John William Polidori nel racconto “Il vampiro” nel 1819. Polidori era il medico personale di Lord Byron e una delle personalità presenti in quella famosa vacanza durante la quale Mary Shelley scrisse “Frankestein”.
Ruthven ha già quelle qualità che poi saranno proprie di Dracula, cioè una spiccata tendenza alla seduzione che serve ad attirare le sue vittime.
Il passo successivo è “Carmilla”, di Sheridan Le Fanu, 1872, in cui il vampiro diventa una donna bellisisma e seducente.
“Dracula” di Bram Stoker è un romanzo del 1897. La struttura narrativa di “Dracula” è particolarisisma, perché si tratta di un romanzo epistolare. Inoltre, è un romanzo accuratamente documentato, dato che Stoker fece tantissime ricerche sia storiografiche, sia antropologiche sia ambientali.
La figura del vampiro è innestata, come si sa, su quella di Vlad III di Valacchia, feroce principe della Valacchia vissuto nel XV° secolo, ma in realtà si pensa che Broker si sia ispirato a un fatto di presunto vampirismo avvenuto nell’Essex qualche anno prima.
Al pari di Ruthven e di Carmilla, Dracula è un potente seduttore. Egli, nascosto in una cassa, si reca in Inghilterra per trovare nuove vittime, e qui vampirizza prima la nobildonna Lucy Westerna e poi la sua migliore amica Mina Murray.
Il vampiro rappresenta il fascino del male al quale è difficile resistere.
Nei tempi moderni, la figura è stata ripresa e modificata fino ad approdare all’urban fantasy e al paranormal romance, a riprova che la qualità di seduttore è quella che più permea questo indiscusso protagonista dell’horror.
Tra le saghe più famose, ricordiamo senza ombra di dubbio i romanzi di Ann Rice, tra cui “Intervista col vampiro”, del 1976.

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